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Lo street food, soprattutto per quanto riguarda i fritti, rappresenta la nuova corrente predominante della ristorazione moderna. Ormai in ogni città d’Italia è possibile trovare una friggitoria. Il perché di tale successo? La risposta è semplice: ampia scelta di prodotti golosi dolci o salati che si possono consumare fino a tarda notte spendendo solo qualche euro.

Un settore che sta conoscendo un trend positivo che sembra non volersi fermare. Inoltre per aprire e gestire un friggitoria con risultati eccellenti serviranno poche risorse e poco personale (1-2 persone al massimo per il punti più piccoli) rispetto a molte altre attività nel settore della ristorazione.
Se si vuole essere protagonisti del settore, anche senza una particolare esperienza dietro ai fornelli ed investendo una cifra contenuta, allora, aprire una friggitoria fa al caso vostro.

Anche se l’accesso è più semplice questo non vuol dire che sia facile. Per far funzionare l’attività servirà comunque impegno costante, determinazione e voglia di raggiungere elevati standard qualitativi sempre.

Come aprire una friggitoria da zero?

Requisiti & Iter Burocratico

Dal 2007, con il Decreto Bersani, gli obblighi che ricadono sull’imprenditore che vuole avviare una friggitoria sono:

• Aprire partita iva.
• Registrarsi presso INPS e INAL.
• Iscrizione presso il registro delle imprese.
• Rispetto dei parametri d’igiene e di sicurezza.
• Presentare la S.C.I.A. presso il comune, almeno 30 giorni prima dell’inizio dell’attività.

Oltre a ciò, il titolare dovrà seguire i seguenti corsi:

• Corso HACCP (ex libretto sanitario).
• Corso S.A.B. (Somministrazione di Alimenti e Bevande, ex REC).

Locali & Location

Il locale più indicato per una friggitoria take away è rappresentato da uno spazio di minimo 20 – 25 mq. Questo perché tutto quello di cui avrete bisogno solo sole le attrezzature ed una persona addetta a friggere, massimo due nelle ore di punta.
Se invece si pensava ad un vero e proprio fast food, dove poter far accomodare i propri clienti allora la metratura cambia, passando da 20 mq ad un minimo di 50-60 mq per garantire ai propri clienti lo spazio necessario per potersi godere un buon fritto.

La peculiarità della friggitoria sta nella location, perché “dovunque la metti funziona”. Ovvero, sia che si trovi in zone periferiche della città, sia che si trovi in centri commerciali o storici, se venderete un buon fritto, vi troverete il locale sempre pieno. Però è consigliabile una via vicina al centro, così da essere sicuri di ingolosire i passanti.

Arredamento & Attrezzature

Come intuìto da qualche lettore, l’arredamento per una friggitoria take away è limitato all’essenziale. Si passa da qualche sgabello da mettere vicino al bancone per far sedere i propri clienti nell’attesa, fino alle sole insegne del locale.
Le cose cambiano se si vorrà aprire una friggitoria dove poter far consumare i fritti. Allora, in questo caso sarebbe opportuno acquistare dei tavoli e delle sedie (anche di plastica) e attuare un servizio “self service” dove, una volta ritirate le proprie leccornie, il cliente posso consumare comodamente seduto, senza dover aspettare di andare a casa, per poi sparecchiare da solo.

Per approfondire leggi anche: Attrezzature Friggitoria elenco e costi

Le attrezzature principali in una friggitoria sono:

• Un piano lavoro in acciaio per la preparazione dei fritti.
• Un armadio frigorifero.
• Una friggitrice professionale, a gas o elettrica, a due vasche.
• Una cappa per i fumi della friggitrice.
• Tritacarne ed un tritaverdure.
• Un Lavatoio professionale.
• Le attrezzature rimangono sempre quelle, sia che si faccia un take away sia che si faccia un fast food, cambierà solo il numero.

Investimento

L’investimento totale per poter aprire una friggitoria da 25 mq sta nell’ordine di 40.000 €; 70.000 € per locali più grandi.

L’investimento comprende:

• Locale ed utenze: 4.000 € (per fast food: 10.000 €).
• Attrezzature: 15.000 € (per fast food: 20-25 mila €).
• Arredamento: 2.000 € (per fast food: 15-20 mila €).
• Ingredienti iniziali: 6.000 €.
• Personale: 5.000 € (per due persone il primo mese).
• Pubblicità: 4.000 €.

Franchising

Un modo per limare i costi iniziali di avviamento e per aumentare i margini di successo può essere quello di appoggiarsi ad un marchio in franchising, il quale vi offrirà per una cifra media di 30 – 40 mila €, una friggitoria take away “chiavi in mano”, oltre all’assistenza per le pratiche burocratiche, la formazione necessaria e il supporto nella gestione.

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